venerdì 15 settembre 2017

Soror Dolorosa - Apollo: la fine è un nuovo inizio

(Recensione di Apollo dei Soror Dolorosa)


"You ran, began with me and now
It ends, it's new,
it's better"

Apollo

Nei tempi frenetici che viviamo la moda cambia costantemente. Vedere delle immagini di quello che si indossava dieci anni fa diventa un esercizio quasi comico, per non parlare di quello che c'era vent'anni, trent'anni fa e così via. La cosa curiosa è che l'estetica gotica o metallara sembra, al giorno d'oggi, essere un motore fondamentale per definire quello che dev'essere indossato. Io non sono assolutamente un esperto di moda, e francamente me ne frego altamente, ma credo che se è così è perché il fascino dell'oscurità non solo è innegabile ma è anche molto più interessante, oltre a non tramontare mai. Peccato, però, che l'abito non fa il monaco.

Apollo

"Vittime" di quest'ondata di oscurità e di un'estetica che gli porta a essere dei fedeli rappresentanti del gotico troviamo i francesi Soror Dolorosa, gruppo che sin dai suoi inizi si è guadagnato l'ammirazione ed amicizia dei membri di progetti rinomati come Alcest o Les Discrets. Nei sedici anni di esistenza della band abbiamo soltanto tre LP ed è proprio dell'ultimo uscito che vi parlo quest'oggi. Questo disco, che esce dopo quattro anni di duro lavoro, si chiama Apollo e punta ad essere un disco molto importante. Essenzialmente quello che contraddistingue i 70 monumentali minuti di durata di questo lavoro è la full immersion  nel mondo gotico e nell'aspetto che forse, più che altro, contraddistingue questo modo di vivere, cioè una specie di adorazione verso il dolore. Nel caso di questo disco quest'aspetto viene fuori in tutte le cose che il gruppo canta, nel modo nel quale vengono suonate le canzoni che costruiscono questo nuovo mondo sonoro. Infatti questo è un disco che continua con la tradizione dei migliori lavori di gruppi come The Cure, Christian Death, Bauhaus o The Sisters of Mercy, vale a dire un modo di esaltare questa visione del mondo dove i dolori rappresentano il senso stesso della vita.

Apollo

Dal mio punto di vista quando un gruppo decide d'intraprendere questa strada molto spesso tende ad affidarsi a certe formule semplice e scontate che caratterizzano subito la loro musica. Per quello quando trovo dei progetti dove c'è invece un voluto sguardo più approfondito che regala elementi nuovi ad un genere come quello gotico non posso che essere felice, e questo Apollo dei Soror Dolorosa ha dei brani che sono di una bellezza scandalosa, brani che, dal mio umile punto di vista, passarono alla storia come esempi sonori di quello che è la musica gotica nel 2017. Detto questo c'è da dire che non tutto il disco è all'altezza di questi capolavori. Ci sono momenti molto alti, altri un po' più banali ed altri che danno spunti interessanti ma non sconvolgenti quanto quelli migliori. Ma nel complesso questo è un ottimo disco che merita attenzione e concentrazione, anche perché sarebbe assurdo presentare nei nostri giorni un lavoro con elementi comuni con quello che veniva fatto trenta o quarant'anni fa. Per quello è fondamentale, ed azzeccato, che la band aggiunga all'aspetto gotico dei linguaggi musicali più moderni, per quello ogni tanto abbiamo degli interventi di post rock che rendono molto più interessante il disco. Anzi, questo è un messaggio chiaro di come si può evolvere un genere affascinante ma che, qualche volta, fatica a trovare una nuova pelle. 

Apollo

La formula del successo di questo Apollo si basa su diversi fattori. Da una parte è un disco che quasi rende omaggio ai grandi classici gotici, dotati di un'eleganza irresistibile e di un compostezza bellissima, dove non si eccede mai, dove la poesia è così ben pensata che la profondità di certi discorsi diventa leggera e vellutata. D'altra parte il lavoro dei Soror Dolorosa sta nel regalare nuove sfumature che siano conseguenti al fatto di stare nel 2017 e di non poter portare avanti gli stessi discorsi del passato. Questo è il passaggio più delicato perché è molto più sottile. Non è presente nei testi delle canzoni, che non hanno un'età, né in altri aspetti, ma bensì nei modi di suonare, di regalare dei passaggi di un'altra dimensione alla loro musica. Se a questo aggiungiamo il fatto che due o tre canzoni sono veramente perfette allora viene fuori che questo è un disco destinato a lasciare una sua impronta.

Soror Dolorosa

Vi parlavo di tre brani che sono veramente splendidi, questi sono:
Apollo, brano d'apertura del disco che dà titolo all'intero lavoro. E' un brano cosmico e mitologico, un brano che è una dichiarazione d'intenti e di volontà. Uno sfogo che sembra essere rivolto a questi quattro anni di lavoro, un urlo che dice: "siamo tornati".
Another Life. C'è un elemento che si presenta più volte in questo disco, ed è quello dei nuovi inizi, del fatto che un finale è in realtà un nuovo avvio. Questo brano ed il prossimo che vi racconterò, girano intorno a quest'idea. Questa è l'apoteosi dell'immaginario gotico, il modo di urlare che il dolore dev'essere tramutato nella gioia di ricominciare. Per quello in mezzo a tutta la nostalgia che si può sentire c'è qualcosa di epico e di infinitamente bello.
The End. Indubbiamente è il punto più alto di tutto il disco ed un brano che dovrebbe essere suonato e risuonato da tutte le radio del mondo. Uno di quei brani che meritano di diventare "alla moda", non perché siano stupidi o facili, ma perché sono così belli da non vedere l'ora di riascoltarli. Questo è un brano da far imparare a memoria a qualsiasi persona che sta attraversando una rottura, perché così si capirebbe che un nuovo inizio è il modo corretto di vivere un finale, e che le prospettive future sono molto migliori di quelle passate. Divino.


Ascoltando Apollo viene fuori la sensazione di una devastante sicurezza degli Soror Dolorosa, un modo di aver capito che questo nuovo disco è una loro dichiarazione prepotente di quello che vogliono mostrare al mondo musicale. Hanno tutta la personalità per spaccare, per non essere in linea con nessuno perché non hanno bisogno di essere in linea con nessuno. La loro musica ed i loro messaggi denotano un modo di vedere la vita che è sicuramente gotico ma che esalta il perché di essere così. Sembra un disco che spingeva con urgenza la sua voglia di vedere la luce. Adesso tocca a noi raccoglierlo e spanderlo. 

Voto 8,5/10
Soror Dolorosa - Apollo
Prophecy Productions
Uscita 15.09.2017

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