mercoledì 7 giugno 2017

Trojka - I Speilvendthet: la coerenza di un universo scelto

(Recensione di I Speilvendthet dei Trojka)


Sappiamo che i gusti nella musica sono assolutamente soggettivi e, fino a dove so io, non ci sono fattori particolari che stabiliscono una preferenza piuttosto di un'altra tranne, aggiungo io, l'ignoranza. Invece qualcosa che generalmente si presenta è che l'età gioca un certo ruolo nel valutare, o rivalutare, certi generi. Generalmente si dice che da adulti si riesce ad apprezzare una certa musica più cervellotica e complessa. Si arriva fino al punto di avere uno stile musicale chiamato AOR (Adult Oriented Rock) ma non è l'unico genere che va apprezzato in modo diverso asseconda dell'età.

Naturalmente l'introduzione di questo pezzo non ha un valore assoluto e può contare con illustri eccezioni che decretino la decadenza della "regola" appena esposta, ma sono sicuro che la musica dei norvegesi Trojka ritrova dei maggiori consensi dentro ad una certa generazione che va oltre i 25/30 anni. Questo perché lo spettro musicale sul quale si muove la band è molto più vicino ai generi che piacciono a quelle generazioni, cioè prevalentemente un rock progressivo che flirta con il jazz ed il pop. Il disco del quale mi occupo quest'oggi si chiama I Speilvendthet ed è il debutto discografico della band. E' un lavoro cantato in norvegesi che mette insieme tutti i generi che ho descritto prima. Un disco molto elegante, ricercato e molto ben suonato, all'altezza di tanti altri lavori di rock progressivo.

I Speilvendthet

Il miglior modo di capire cosa c'è dietro a questo I Speilvendthet è quello di paragonarlo con certi artisti che hanno molte cose in comune con i Trojka. Per quello andando ad ascoltare con cura questo disco mi è impossibile non farmi venire alla mente la musica di due grandi progetti: i Genesis e Neil Morse. Naturalmente sarebbe riduttivo fermarsi soltanto a questi due nomi ma sono molto riflessivi di quello che troviamo in questo disco. Anche qua bisogna essere precisi perché questi due progetti hanno vissuto diverse tappe e non tutte sono presenti nella musica dei Trojka. Diciamo che quello che è stato preso dalla band norvegese è l'eleganza del suono che diventa molto amicante e mai ostico. Forse qua torniamo al concetto generazionale, al fatto che questa scelta stilistica colleghi la musica del gruppo ad una certa età anagrafica che cerca una profondità in un certo tipo di suono che non sia mai invasivo. 
Un altro appunto importante da fare è quello del formatto della band, composta da tre musicisti che suonano basso, tastiere e batteria. Infatti il protagonismo armonico e melodico viene riservato alle tastiere, che giocano senza problemi espandendo i confini della band. Su questa base si adagia comodamente una voce che lavora perfettamente in linea con tutto il resto.

I Trojka vengono da Bergen, Norvegia, e in quest'avventura di scrivere questo blog mi sono ritrovato a stupirmi per la notevole quantità di band che si muovono intorno al rock progressivo, provenienti tutte quante da questa città. Non ho gli strumenti necessari per parlare di un caso o quant'altro ma è molto interessante vedere il fermento musicale di quel posto, avendo a che fare con progetti di qualità ma che, nello stesso tempo, si differenziano nelle loro scelte sonore. I Speilvendthet è un nuovo esempio di una bella scena che progetta la Norvegia come una terra fertile dentro al rock progressivo.

Trojka

Siamo giunti al momento dei consigli d'ascolto, e dunque pesco due brani da questo disco.
Il primo è Et Spill. Inizia con dei virtuosismi che mettono in chiaro sin da subito lo spirito progressivo della band ma lo sviluppo regala delle melodie che si conficcano facilmente in testa.
Il secondo è Mat for Tanke e qua si sente anche la presenza molto presente degli Emerson, Lake and Palmer. Infatti le tastiere si divertono ad espandersi. E' un brano che si sviluppa orizzontalmente col gusto di giocare con tanti generi lasciando anche spazio all'intervento di un sax.


I Speilvendthet è un lavoro virtuoso ma non spaccone. E' pop in quanto a che è costruito su una serie di melodie che funzionano perfettamente ma non è assolutamente commerciale. E' un disco coraggioso ma che ha il suo coraggio non nella sperimentazione ne nell'aggressività, ma bensì nel toccare diversi generi senza mai accomodarsi in una formula certa. Già per questi motivi i Trojka hanno costruito un disco interessante.

Voto 8/10
Trojka - I Speilvendthet
Apollon Records
Uscita 09.06.2017


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