lunedì 10 aprile 2017

Pale King - Monolith of the Malign: le crepe nel monolite

(Recensione di Monolith of the Malign dei Pale King)


E' un dato di fatto abbastanza conclamato che nella musica ci siano tantissimi casi di fan che amano particolarmente, e qualche volta esclusivamente, la prima parte dell'esistenza di un gruppo. Forse perché i gruppi che riescono a dare un salto di qualità, passando da essere uno tra tanti ad avere un'importante voce propria, danno questo salto per delle qualità ben definite. Quello che succede dopo, generalmente, è che ciascun gruppo si evolve andando ad abbracciare nuove destinazioni sonore che non sempre accontentano tutti quanti. Per quello tutto quello che sono i lavori primordiali vengono molto spesso guardati come la via più interessante da seguire.

Visto che ho fatto questa riflessione è interessante vedere che tanti gruppi prendono spunto dagli origini di altre band, e con le proprie composizioni cercano di essere fedeli eredi di quella determinata tradizione musicale. E' quello che succede ai protagonisti della mia recensione odierna, gli svedesi Pale King, che con i loro album di debutto, intitolato Monolith of the Malign, cercano di ricreare le sonorità death metal melodico di gruppi di una scuola più "oscura" con rispetto a tanti altri. Gruppi come i primi Paradise Lost o  Amorphis, che successivamente si sarebbero distanziati andando a percorrere delle strade molto personali che si distoglievano da quel punto di partenza. Per lo tanto nella musica dei Pale King c'è tanto di old school, come se la loro musica si fosse fermata 25 anni fa.

Monolith of the Malign

Ma cerco di illustrarvi maggiormente in cosa consiste questa sostanziosa differenza con altre, celebri, band dei melodic death metal. Creo che l'ago della bilancia si sposta sensibilmente dalla parte più dark di questo genere, vale a dire verso quell'universo che prende molto più in considerazione l'intenzione del doom. Per quello invece di avere dei riff di chitarra affilati, eredi dell'heavy metal, il ruolo della chitarra è molto più cupo e misterioso. Ad incrementare questa sensazione ci pensano le tastiere, giostrate in modo giusto, che danno un tocco buio facilmente associabile ad immaginario più gotico. 
C'è da dire, in tutti i casi che questo Monolith of the Malign ha degli aspetti nuovi che lo fanno diventare un disco uscito nel 2017. Questi elementi hanno a che fare con le contaminazioni musicali che spaziano dunque tra quel melodic death metal andando a sfiorare, occasionalmente, dei suoni più black metal con quelle incursioni doom, almeno per certi versi, e quelle pennellate più gotiche.

Dunque non sarebbe un errore pensare che i Pale King raccolgono un'eredità interessante, lasciata dagli origini di certe band, e utilizzano questi elementi per creare un loro suono riconoscibile e particolare. Per quello si spazia senza avere un "fondamentalismo" sonoro, per quello presi singolarmente ciascuno degli strumenti suonati in questo Monolith of the Malign potrebbe far parte di qualche altro genere, e per quello il risultato risulta nuovo.

Pale King

Due canzoni da approfondire.
La prima è The Curse. L'ho scelta perché qua rimane molto chiaro qual è l'intenzione della band. Un'intenzione che va oltre al replicare qualcosa di già sentito. Per quello questo brano ha diversi momenti che si susseguono con naturalità non svelando la parte più melodic death metal se non dopo parecchi minuti. E' quest'insieme d'intenti quello che da la forza alla band.
La seconda è A Haunted Place. Credo che prendendo i due titoli sia abbastanza chiaro che le tematiche si muovo sempre intorno all'occulto e a quella malvagità sovrumana. In questo brano però, ci sono spiragli di luce che si filtrano grazie a delle belle variazioni di dinamica ed una forte presenza delle tastiere. Anche qua è sul ritornello che si apprezza quell'impronta melodic death metal.



Nella musica è molto difficile essere originale e uno sguardo ai gruppi che ti hanno segnato viene fuori quasi spontaneamente. Questo Monolith of the Malign è una chiara testimonianza di tutto ciò. Ma la cosa interessante è che invece di avere di fronte un monolite ostinato i Pale King sono in grato di mettere tutto quello che hanno masticato musicalmente, facendo uscire un lavoro che regala qualcosa di nuovo avendo, nello stesso tempo, lo sguardo rivolto al passato.

Voto 7,5/10
Pale King - Monolith of the Malign
Soulseller Records
Uscita 21.04.2017


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