giovedì 1 dicembre 2016

As A Conceit - Frown Upon Us: oltre all'energia c'è tanto altro.

(Recensione di Frown Upon Us dei As A Conceit)


Nella musica è sempre più difficile trovare esempi di quello che è "attuale". Il tempo scorre così velocemente che quello che in un istante sembra nuovo un attimo dopo è completamente superato. Viviamo in un costante bombardamento di generi nuovi che nascono dalle ceneri ancora fumanti di qualche altro genere che dava l'impressione di essere "nascente". 

Per quello è molto difficile dire cos'è nuovo e cosa non lo è ma penso che possiamo definire i As A Conceit come una band che riflette perfettamente il significato di "nuovo". Il loro primo LP, intitolato Frown Upon Us, è un bel compendio tra generi e sottogeneri del metal e dell'hardcore. C'è un'impronta chiara che ci riporta a questa seconda decade dei duemila, ed è la sonorità massiccia che viene fuori come risultato finale. Infatti questo disco prende dall'harcore quell'energia inesauribile che regala una tracklist frenetica che non permette quasi di fiatare tra un brano e l'altro. La grazia, però, della musica di questa band veneziana sta nelle contaminazioni sonore che provengono piuttosto dal metal. Le ritmiche frenetiche si intrecciano con delle chitarre che potrebbero tranquillamente essere pescate dal djent e per un nostalgico come me è anche netta la presenza di elementi di death metal melodico evoluto negli anni per arrivare al risultato di quest'oggi.

Frown Upon Us


Non sono solo questi gli elementi presenti in questo lavoro dei As A Conceit. Frown Upon Us gioca molto con i contrasti che si creano tra l'energia strumentale e la voce, prevalentemente hardcore, ed altri elementi molto originali. Un esempio su tutti e il mirato utilizzo di cori costruiti con tante voci che riescono a dare l'idea di freschezza, di un certo tipo di festività di grande coinvolgimento tra musicisti e pubblico. Infatti è facile immaginare l'energia che la band mette sul palco e delle risposte che cerca nel pubblico, imprescindibile in questa specie di "rito". Sono molto piacevoli, d'altro canto, le linee di chitarra pulite e molto spaziali perché riescono a regalare un aspetto più ambient alla concretezza del suono della band veneziana.

La musica dei As A Conceit è un fiume in piena che travolge e ti porta dove vuole. E come fa il fiume con l'acqua lo stesso effetto fa la band con il suono. Frown Upon Us è una barriera sonora che ti cattura e ti illude di avere pochi minuti di respiro nelle parti, poche, più lente ed intime per poi catapultarti in mezzo ad un evento unico dove è meglio lasciarsi andare e non opporre alcuna resistenza. 

As A Conceit


Per farvi un'idea di quello che si trova in questo disco vi consiglio d'ascoltare le seguenti tracce:
La prima è Boneheads. In questo brano si racchiudono tanti elementi specificati prima. C'è un intro ambient, uno sviluppo assolutamente energico ed un intermezzo corale.
La seconda è Autunno. E' un brano strumentale al quale si aggiunge una registrazione vocale e permette di evidenziare l'anima più "gentile" della band capace di costruire paesaggi sonori interessanti.



Frown Upon Us regala un lavoro molto energico, che andando oltre la superficie, svela una complessità interessante costruita con elementi che non trovano un collegamento logico e diretto, e questa è la grande forza di questo lavoro, perché ci regala un disco molto originale. I As A Conceit sono riusciti a creare una loro personalità, cosa non semplice ne immediata. 

Voto 7,5/10
As A Conceit - Frown Upon Us
Famined Records 
Uscita 02.12.2016

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