Sarebbe, dunque, il caso che le grandi multinazionali puntassero di più alla qualità e meno ai prodotti di largo consumo che diventano dei propri e veri "usa e getta".
Per fortuna il panorama, per chi ha deciso di navigare all'ombra, è molto ricco e nei mesi successivi ci godremo diversi dischi nuovi.
Vi ricordo che il 25 luglio vi avevo parlato dei prossimi lavori di: Devin Townsend, Opeth, Korn, Litfiba, Riverside, Pain of Salvation, GlerAkur, Soen e Blindead. Il post in questione potete leggerlo qui.
Vediamo adesso che altre uscite sono dietro l'angolo.
Il 30 Settembre uscirà l'atteso nuovo lavoro dei francesi Alcest. Avrà per nome Kodama ed un primo assaggio è stato dato dal singolo Oiseaux de Proie.
Andiamo al mondo del post metal che si nutrirà di un nuovo disco. Il 7 Ottobre sarà il turno di Mouth of The Architect. Il loro nuovo disco si chiamerà Path of Eight ed è stato anticipato dal brano Drown the Old.
Parlando dei gruppi più famosi i Metallica hanno creato una grande aspettativa grazie a Hardwired, primo estratto del loro prossimo disco d'inediti che uscirà il 18 novembre e che si chiamerà Hardwired.... To Self-Destruct. Questo primo singolo ha un'aggressività che riporta, in parte, alla luce il thrash metal che è stato il loro primo marchio di fabbrica.
Attendiamo con molta voglia la data del nuovo lavoro dei norvegesi The Soundbyte, uno dei progetti nati dalle ceneri dei tremendi The 3rd and the Mortal. Intanto si può pregustare una prima traccia di questo lavoro andando sul loro sito web.
Per i neo folk Sol Invictus, invece, ancora non si conosce la data esatta dell'uscita del loro prossimo disco ma si il titolo. Si chiamerà Necropolis ed è stato già diffuso un primo singolo che ha per nome The Last Man.
Un'altra band che non ha ancora una data precisa d'uscita è quella di Les Discrets. Il loro prossimo disco si chiamerà Prédateurs e dovrebbe uscire nei primi giorni del 2017. Qualche settimana fa abbiamo avuto la possibilità di pregustare un cambio radicale dentro alla loro musica grazie all'EP Virée Nocturne che ho recensito qua. L'evoluzione musicale ha fatto si che lasciassero indietro il shoegaze per avvicinarsi prepotentemente al trip hop.
Insomma, non ci mancherà proprio del bel materiale da ascoltare
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