sabato 1 luglio 2017

Nicumo - Storms Arise: conoscere molto bene il mestire

(Recensione di Storms Arise dei Nicumo)


Quanto tempo serve fino a capire che si può realizzare qualcosa? Forse questa è una delle tematiche più controverse nel mondo della musica. Ci sono gruppi che riescono a prendere dei ritmi bestiali e sfornano un disco dopo l'altro con grande facilità. Ci sono artisti così versatili che tengono in piedi contemporaneamente diversi progetti e quando finiscono di registrare con uno fanno qualcosa con un altro. E poi ci sono i gruppi che se la prendono con calma, che non hanno alcuna intenzione di far precipitare i tempi ma soltanto quando hanno la convinzione di riuscir a fare qualcosa di buono si mettono a comporre e registrare.

Nel caso della band della quale vi parlo quest'oggi, il tempo sembra essere il consigliere più fidato. Per quello dopo ben quattro anni dal loro disco di debutto i finlandesi Nicumo si ripresentano con nuovo materiale: un full lenght intitolato Storms Arise. La relativa calma con la quale il gruppo ha deciso di produrre questo disco viene giustificata dalla volontà di offrire qualcosa di tondo che rappresentasse un passo in avanti nella carriera del gruppo. E c'è da dire che ci sono riusciti abbastanza bene. Storms Arise è un disco che suona molto bene, che sicuramente è indirizzato ad un pubblico che ha bisogno della melodia immediata, dei motivetti che rimangono ben impressi in testa, di brani che possono anche avventurarsi in diversi paraggi ma mantengono sempre una grande orecchiabilità. 

Storms Arise

Come genere dunque siamo sul melodic metal, un metal che si lascia ascoltare molto facilmente. Quello che non bisogna assolutamente pensare è che questo significhi che la loro musica sia scontata, troppo "semplice", infatti a dimostrare tutto il contrario abbiamo delle incursioni molto interessanti in territori come quelli del melodic death metal e certi aspetti più propri al progressive metal. Tutto è molto ben suonato, dimostrando che i quattro anni d'attesa per questo Storms Arise non sono stati vani. La musica dei Nicumo è molto coerente, intrinseca di una logica ricca di senso. Per quello certe cose ci riportano anche indietro nel tempo, agli anni 90 dove molte strutture di gruppi vedevano che il protagonismo all'interno delle band veniva spartito tra la, o le, chitarre e la voce. Infatti la guida di ciascuna delle canzoni di questo disco è la parte vocale, ma lo spazio perché le chitarre brillino viene ampiamente garantito con interventi che non disdegnano il virtuosismo. 

Storms Arise

Dal mio punto di vista una cosa fondamentale nella musica è sapere dove si vuole arrivare. Se c'è quella certezza e si lavora per andare in quella direzione il resto diventa abbastanza superfluo. Infatti ben poco importa se a qualcuno possa non piacere quello che si fa, perché i gusti sono la definizione stessa della soggettività. Per quello questo Storms Arise dei Nicumo è un disco con le idee chiarissime. Non ci si perde in vie alternative, non c'è mancanza di esperienza, non ci sono lacune da colmare. L'intero lavoro gira benissimo, è piacevole, ben concepito. E già tutto ciò basta a dire che hanno raggiunto il loro scopo.

Nicumo

Pesco tre canzoni da questo lavoro per illustrarvi tutto quello che intendo.
La prima è Old World Burning. Brano pieno di grinta che non disdegna però di avere un ritornello che funziona alla grande, rimanendo impresso in testa. Sicuramente questo brano serve per capire da dualità della band, il fatto di esistere dentro al metal, toccando anche certe sfumature un po' più estreme, per poi avere quest'impronta molto melodica.
La seconda è Guilt. Come la grande maggioranza dei brani di questo lavoro l'introduzione è affidata ad un riff di chitarra. Dopo di che sembra di essere di fronte ad una creazione tosta, cosa che si ripete nel ritornello, dove i costanti giochi vocali fanno coabitare le due anime del gruppo. 
L'ultima è Dream too Real, brano dove la band lascia intravedere la sua parte progressiva. Per quello è la canzone più estesa dell'intero lavoro andando oltre gli otto minuti. Infatti questa nuova caratteristica è presente non soltanto nella durata complessiva ma anche nello sviluppo del brano. Non è più necessaria la forza della formula "strofa-ritornello" ma i limiti si espandono dando nuova vita.


Storms Arise suona molto bene. Si vede che dietro c'è il lavoro di una band con idee chiare e con la consapevolezza di quali sono i propri punti di forza. I Nicumo hanno sfornato un disco molto valido e, soprattutto, molto equilibrato. C'è spazio per quello che sembra essere la certezza maggiore di quello che sanno suonare, ma ce n'è anche per tutti i limiti nei quali confinano senza paura. Sarebbe interessante vedere cosa faranno in futuro, se magari si avventureranno ulteriormente in questi territori.

Voto 8/10
Nicumo - Storms Arise
Inverse Records
Uscita 07.07.2017

Sito Ufficiale Nicumo
Pagina Facebook Nicumo

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