giovedì 13 dicembre 2018

Splendidula - Post Mortem: in cerca di un senso

(Recensione di Post Mortem degli Splendidula)


Ci nutriamo di mistero. Ci nutriamo di punti interrogativi che sono fondamentali a non farci crollare in un mare di pazzia, anche se qualche volta sono proprio questi punti interrogativi e la loro nulla risposta quella a trascinare le menti in un limbo. Abbiamo bisogna di punti interrogativi perché ciascuno deve trovare una risposta alla vita, al senso della vita. Chi fa musica, per me, da un senso alla propria vita perché crea, perché mette l'arte al servizio di tutti, perché utilizza altri linguaggi da quelli convenzionali per raccontare molto di più di quello che ci sarebbe da raccontare.

Post Mortem è il secondo disco dei belgi Splendidula, gruppo che ci regala una insieme di generi che trovano un'interpretazione molto personale. A tratti possono richiamare alla mente certe band e un attimo dopo tutto cambia. Quando mi ritrovo con dischi del genere il pensiero che mi salta subito alla mente è che si tratta di un progetto molto partecipativo, dove ogni componente della band dice la propria e il risultato finale risulta essere un giusto compromesso tra quello che tutti vogliono. Naturalmente in questo caso si tratta di un'ipotesi che non trova conferma. Ma un altro aspetto che credo vada in questa direzione è il fatto che la band conta con uno studio proprio permettendo, dunque, di spendere tante ore nel processo creativo cercando il risultato ottimale. In questa costruzione collettiva si sente con grande chiarezza il percorso dei musicisti della band, dandoci spazio a capire che gli ultimi trent'anni di metal hanno lasciato un'importante traccia in ciascuno di loro.

Post Mortem

E' giusto approfondire le influenze musicali dietro a Post Mortem che, come dicevo prima, sono molto ampie. La prima cosa da segnalare è che se dobbiamo per forza inglobare questo disco in un singolo genere musicale quello che fanno gli Splendidula appartiene al doom metal. Partendo da questo punto andiamo poi, però, a toccare tutta una serie di altri generi, come lo sludge metal, certi elementi post punk ed altri post metal. Tutto quanto nutrito dal contrasto vocale di una voce femminile pulita e l'harsh maschile che trova strategici momenti dove infilarsi. Ma andando avanti in quest'avventura del mio blog molto spesso è venuto fuori che uno stesso genere può dare nascita a risultati molto diversi. E' quello che capita col doom di questa band. Quello che ci arriva è la parte più psichedelica del doom, senza per quello cadere nel proto doom. Infatti qui c'è una delle chiavi per capire al meglio questo disco, si tratta di un lavoro che ha un'anima remota, che potrebbe perfettamente essere nato nei primi anni 90 ma che aggiunge a tutto quanto un tocco di modernità dovuto a tutto quello che è stato creato dopo e che la band sicuramente ha ascoltato e valorizzato.

Post Mortem diventa così un disco che s'immerge dentro a un immaginario concreto, prendendoci il senso estetico, poetico e narrativo. Una sorta d'omaggio che gli Splendidula offrono alla musica, a quella con la quale sono cresciuti e a quella che amano di più. In aggiunta ci offrono la loro personale interpretazione regalando qualcosa al futuro, dando un senso al loro modo di fare musica.

Splendidula

Prendo due brani di questo lavoro.
Il primo è Too Close To Me. L'intro potrebbe perfettamente appartenere a un brano new wave o post punk con la solidità della linea ritmica basso/batteria. Subito dopo invece lascia chiaro che siamo di fronte a un lavoro doom. Intenso, vissuto, traspirato. Riff di chitarra potenti, voce quasi stregata, assoli dal passato. Intensità.
Il secondo è Aturienoto, il punto più interessante e particolare del disco. Non soltanto per la scelta di mescolare una serie di lingue nel canto ma anche nel fatto che diventa un brano teatrale, una specie di recita trascinante.


Per quello che può valere la mia opinione il percorso degli Splendidula ancora offrirà molte altre cose e sicuramente ci permetterà di vedere un risultato che abbia una maggiore personalità di questo Post Mortem. Gli indizi ci sono e la qualità pure, è solo cosa di tempo, perché come al solito bisogna far riposare le cose e poi cogliere quello che offrono. 

Voto 7,5/10
Splendidula - Post Mortem
Inverse Records
Uscita 14.12.2018


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