venerdì 22 settembre 2017

Chelsea Wolfe - Hiss Spun: l'apice raggiunto

(Recensione di Hiss Spun di Chelsea Wolfe)


Cosa deve succedere nella carriera di un artista per diventare un punto di riferimento? Quando e come un artista riesce a dare il grande salto che lo trasforma in una voce unica dentro quello che fa? Non esiste una regola fissa che dia risposta a queste domande, perché la storia ci dimostra che ciascun artista che si è conquistato un posto nell'olimpo della musica ha avuto una strada diversa. Per qualcuno tutto è successo velocemente, per qualcun altro ci sono voluti parecchi anni prima che ci fosse un riconoscimento globale delle proprie qualità. Ma purtroppo ci sono anche dei casi di artisti che alla distanza di anni dalla loro scomparsa sono riusciti ad essere apprezzati per quello che hanno fatto per la musica.

La sensazione, per quanto riguarda Chelsea Wolfe, è che di disco in disco il suo spazio dentro alla musica contemporanea sia sempre più grande e saldo. Forse per questo c'era una grande aspettativa nel voler sentire il suo nuovo lavoro Hiss Spun. La sensazione che veniva fuori è che con ogni nuova uscita la sua personalità ci guadagnava e veniva sempre più definita, in quel senso c'è da dire che questo nuovo disco non solo dà conferma a tutto quello che conoscevamo della Wolfe ma ci aggiunge nuove idee e nuove sonorità.
Ma faccio un passo indietro, perché credo sia fondamentale iniziare a delineare quale sono le caratteristiche che hanno reso questa artista una delle voci più interessanti dell'attuale panorama musicale alternativo. Dico alternativo e non rock o metal perché questo è un primo punto di forza o di conflitto per quanto la riguarda. Chelsea Wolfe è e non è rock, Chelsea Wolfe diventa sempre più metal senza essere un'artista metal. Chelsea Wolfe Gioca col essere folk o neo folk ma lo è sempre di meno. Chelsea Wolfe è gotica senza avere alcun bisogno di usare trucchetti gotici. In altre parole la cantante statunitense ha il pieno potere sulle sue creazioni, su quello che vuole fare senza dover conto a nessuno tranne che a sé stessa. E per quello non c'è nessuna come lei, nessuna che riesca a muoversi in contemporanea su terreni diversificati dove non c'è mai un'unica direzione, dove lei riesce a saltare di una parte all'altra come chi passeggia dentro alla propria casa.

Hiss Spun

Credo che tutto quanto ho detto prima in questo Hiss Spun prende ancora più peso. Nel passato musicale di Chelsea Wolfe c'erano stati dei dischi che tendevano sempre di più verso un orientamento. Per quello ci sono stati lavori più folk, altri più dark, altri più ambient. Questo invece è un disco che ha degli spunti fortissimi come mai prima, per esempio la svolta metal, quasi black metal, di Vex, ma allo stesso tempo è un disco che infonde una sicurezza unica, un modo di dire: questa è Chelsea Wolfe, in tutto e per tutto. E il personaggio che viene fuori è fottutamente affascinante. L'apertura mentale che porta a suonare e vivere dentro a tanti generi è un riflesso della personalità dell'artista.Un'artista che sa che per impattare l'ascoltatore bisogna usare due vie: quella dell'energia e quella dell'intimità. Questo disco gioca con entrambi i mondi. E' bestialmente potente in molti momenti, nella scelta sonora, che prosegue quello ce avevamo sentito su Abyss, ma è anche intima ed eterea, come uno spirito che attraversa l'aria. Tutto con la personalità della Wolfe, con quel suo modo di mettere un velo sopra a tutto dando l'impressione di assistere all'ascolto di qualcosa di surreale, di qualcosa che si trova in una dimensione molto vicina alla nostra ma che non è proprio la nostra. Infatti questo è un altro punto fondamentale nella comprensione di questo disco: Chelsea Wolfe è inarrivabile. Non è possibile mai entrare nel suo stesso piano, non è mai possibile vedere la sua anima nuda. Lei ci offre quello che vuole senza dare alcuna spiegazione, senza mai pretendere di aprire il suo cuore. Questo disco, come tutta la sua discografia, sono delle piccole opere d'arte che rispondono alle inquietudini della loro creatrice ma nessuno ci permette d'annidarci dentro all'artista.

Hiss Spun

Hiss Spun diventa dunque il disco più equilibrato della Wolfe fino ad oggi. Tutto ricorda la strada che ha fatto fino ad arrivare al punto dove si trova oggi e s'intravedono spiragli di quello che ci sarà nel suo futuro. Credo che non sia sbagliato affermare che questo è un disco di chiusura di un ciclo. Per quello tutto quello che conoscevamo di lei fino ad adesso in questo lavoro sembra ancora più imponente, ancora più logico dentro alla sua logica, ancora più brillante dentro alla sua ricerca d'oscurità. 


Chelsea Wolfe


Ci sono tre brani che fanno capire perché questo disco diventa uno dei passi più sicuri dati dalla artista.
16 Psyche ha tutta l'energia che ha dimostrato nel suo disco anteriore ma in sembra molto più controllata, è un'energia che non fuoriesce da tutte le parti, che non ha l'urgenza di un urlo ma è perfettamente utilizzata, con una sapienza invidiabile.
Vex è la novità. E' un brano che se non fosse di Chelsea Wolfe sarebbe un ibrido tra balck metal e industrial. Invece qua diventa una canzone inqualificabile, una materia prima con la quale l'artista ci costruisce una sua scultura. Mai la Wolfe si era spinta in questa direzione come ha fatto con questo brano.
The Culling. La figura della Wolfe è sempre il centro di tutto, per quello i panni di cantautrice dark folk le hanno sempre permesso di stare lì, dove gira tutto. Questo è un brano che permette di capire com'è cresciuta, perché inizia con questo tocco cantautoriale molto forte per poi girare pagina e diventare una canzone di un pathos incredibile e bellissimo, sempre in mezzo a questa dimensione eterea. 



E' Hiss Spun il miglior disco di Chelsea Wolfe fino ad adesso? Credo che sia affatto semplice rispondere a questa domanda perché le sue caratteristiche sono molto più ampie degli altri suoi lavori. E' una risposta molto soggettiva. Invece penso che tutti si troveranno abbastanza d'accordo nel dire che siamo di fronte al disco più maturo ed equilibrato dell'artista statunitense. Questo lavoro è la conferma della personalità immensa di una musicista che non ha paragoni.

Voto 8/10
Chelsea Wolfe - Hiss Spun
Sargent House
Uscita 22.09.2017

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