martedì 19 febbraio 2019

Rotting Christ - The Heretics: la forza di opporsi

(Recensione di The Heretics dei Rotting Christ)



Non voglio addentrarmi in una tematica che è sempre molto controversa, cioè quella della religione. Ma anche non volendomi addentrare credo che sia lecito dire come la penso. Per me la religione, qualsiasi essa sia, è sbagliata quando diventa imposizione e annullamento della dimensione personale ed individuale. La religione deve essere un raduno di idee che si aggirano intorno alla fede e non un'imposizione di come bisogna vivere e delle decisioni che ciascuno deve prendere nella propria vita. Per quello non mi sono mai avvicinato ad alcuna religione e dubito di farlo mai.

Ricordo che di recente ho letto che i Rotting Christ erano stati arrestati nell'aeroporto di una ex-repubblica sovietica, se non sbaglio in Georgia. La notizia mi ha fatto sorridere amaramente perché mi ha riportato indietro nel tempo quando vivevo in un Cile che, ancora sotto dittatura di Pinochet, impedì l'arrivo degli Iron Maiden per le pressioni della chiesa locale. Quando la chiesa vuole imporre il proprio pensiero a tutte le persone vuol dire che abbiamo un problema. Non dovrebbe succedere che le persone in modo spontaneo si avvicinino ai tempi?
Forse The Heretics nasce un po' sotto quest'ottica. Forse è un disco vuole evidenziare tutto quello che non funziona e che non ha funzionato in un'istituzione come quella. Forse vuole sottolineare il coraggio di chi, quando i tempi erano diversi , ha avuto il coraggio di dire basta e di non piegarsi ai voleri e le imposizioni religiose.
La cosa triste è che dopo secoli e secoli non tutto è cambiato. Dopo secoli e secoli il potere della chiesa va oltre al discorso di fede, sacrosanto ma puntuale.

The Heretics

Musicalmente The Heretics è un disco che si presenta granitico, compatto e contundente. Sembra che i Rotting Christi abbiano trovato una formula nella quale si trovano comodo e sanno di riuscir a tirare il meglio di loro stessi. Che genere viene suonato? Difficile da definire. Forse dark metal è la migliore definizione. Elementi black che si mescolano col death ma che vengono sintetizzati in modo di far nascere delle canzoni che sanno dove puntare e dove colpire. Non ci sono vedute diverse, non ci sono obiettivi diversi tra la parte musicale e quella lirica, tutto ha un bersaglio che deve essere colpito in pieno. La cosa bella è che per colpirlo non sono necessari artifici o sviluppi complessi. Subito ci viene messo d'avanti agli occhi quello che va rivisto e quello che la band vuole evidenziare e subito il "proiettile" arriva. Diretto, pulito, esperto. 30 anni di esperienza si notano e trasparono in tutte le note suonate in questo nuovo disco.

Mi verrebbe da questionarmi sull'effettività che può avere un disco come The Heretics, perché magari siamo abituatati ad altre sonorità e altre intensità quando si ha a che fare con tematiche come questa. Ci si aspetta una rivoluzione sonora, una violenza musicale che distrugga. Ed invece l'intelligenza dei Rotting Christ, e la loro esperienza si vede da come riescono a mettere in piedi questo lavoro. Un'intensità costante, continua e sicura, la chiarezza di dove colpire, non con la forza ma con la ragione.

Rotting Christ

Prendo due brani che, credo, illustrano fedelmente quello che ho voluto descrivere fino a questo punto.
Il primo è The Time Has Come. Qui c'è un po' la sintesi di quello che è questo disco. Ritmiche ipnotiche e reiterative, riff di chitarra pesanti e concreti, cori quasi gregoriani che s'incrociano con voci recitate. Il mistico e profano che s'intrecciano.
Il secondo è In the Name of God. Come si colpisce al meglio un nemico? Forse parlando il suo stesso linguaggio, forse addentrandosi così tanto da sembrare uno di loro. La ferita più grande è quella che viene inflitta dall'interno. Fare le cose nel nome di un Dio è una scusa e questo brano lo evidenzia. 


The Heretics è un lavoro d'intelligenza, di arguzia, di sensibilità e di rottura. Non ha bisogno di essere spettacolare, violento, impattante. Non serve tutto ciò. Serve l'intelligenza che fa crescere il dubbio, che fa aprire gli occhi alla capacità di porsi delle domande e tutto ciò è presente in questo lavoro dei Rotting Christ.

Voto 8/10
Rotting Christ - The Heretics
Season of Mist
Uscita 15.02.2019

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