lunedì 24 ottobre 2016

Hail Spirit Noir - Mayhem in Blue: e tu, dove starai quando arriverà il caos?

(Recensione di Mayhem in Blue dei Hail Spirit Noir)


Essere coerenti è un punto di forza come pochi. Abbracciare un credo, un'intenzione, un'impostazione ed esaltarla con la naturalità di aver fatto una scelta importante è da applauso. Bisogna credere in quello che si è senza mai scendere ad alcun tipo di patto, senza mai cercare di piacere per forza a qualsiasi persona. Insomma, bisogna essere coerente.

Gli Hail Spirit Noir lo sono. In ogni traccia del loro nuovo disco Mayhem in Blue si sente la coerenza di una direzione musicale particolare e molto originale. La loro musica è tanto psichedelica quanto progressiva e nuota in mezzo alle acque del black metal. Non è semplice trovare qualche altro gruppo che porti avanti un discorso musicale del genere e questo da ancora più peso a questo nuovo album della band greca. Dei tre elementi musicali descritti prima quello che spicca di più, senza alcun dubbio, è la parte psichedelica. Le linee di tastiera e molti dei riff di chitarra sono le guide sulle quali si sviluppa il resto del loro discorso musicale. Infatti è quel tocco a regalare un anacronismo molto particolare perché accosta la band a tutto il movimento psych rock di metà anni 60. Tocco che viene abbandonato appena i loro brani si sviluppano prendendo direzioni impensabili.



Mayhem in Blue è un disco sorprendente per la sua varietà. Non ci sono due brani simili ed in certi momenti si apprezza anche un'impronta mediterranea che parla degli origini geografici dei Hail Spirit Noir. L'utilizzo di diverse voci che vanno dal pulito ad una teatralità che potrebbe ricordare la voce di Rob Zombie è un buon paragone di quello che succede a livello strumentale. Infatti l'aspetto prog della musica della band non sta tanto nella complessità ritmica o armonica delle proprie composizioni ma bensì nel regalare dei momenti assolutamente diversi all'interno dello stesso brano. Momenti di grandissima bellezza nella loro parte più acustica e di esaltata energia quando si toccano le vette del black metal. Di fatto la band stessa è la prima a dichiarare che con questo lavoro hanno voluto esaltare il loro lato più aggressivo senza, però, rinunciare alla loro impronta psichedelica. Questa è la chiave. Perché gli Hail Spirit Noir regalano un'originalità che fa venire fame. Una fame che si sorprende con delle portate sonore nuove che si costruiscono con abbinamenti inattesi.

Il gioco d'illusione che è questo Mayhem in Blue fa ruotare la musica in uno spettro dinamico permanentemente contaminato. Le parti black non sono mai "pure" perché c'è l'aspetto psichedelico. L'aspetto rock è solo un'illusione perché nuotiamo nelle acque del metal. Le sfumature progressive ci sono e non ci sono perché non sono l'aspetto fondamentale. Insomma, questo è un disco che incanta per poi distoglierci violentemente dall'incantesimo. E' un disco che ha il "blue" presente nel titolo ma ha anche il caos (mayhem). Infatti è un lavoro di un caos nostalgico vissuto in modo assolutamente diverso dal caos cantato da tante altre band black metal. E' quasi sarcastico come un film eccessivamente splatter ma dopo tutto il sarcasmo viene la tristezza e la nostalgia di quello che siamo diventati. Il caos non è più una festa ma l'unica soluzione ed è triste.



La title track racchiude tutto quello che è questo disco. Tastiera, basso e batteria incantano con le loro linee ipnotiche e chitarra e voce s'incaricano di raccontare quello che vede un'osservatore del caos che descrive come il mondo che conosciamo è stravolto. E' un brano di una bellezza nostalgica impressionante.
Lost in Satan's Charms è un altro brano che regala un prospettivismo particolare passando da un relato di sensazioni, che musicalmente si traducono in un motivetto che si ripete a loop suggerendo uno stato dal quale è impossibile scappare, a un nuovo relato da osservatore che descrive quello che succede intorno. Il cambio di relato coincide col cambio musicale ma il brano finisce come inizia facendo capire che la parte mentale è quella più importante.



Mayhem in Blue ha il suo punto di forza essenziale nell'essere un'opera diversa. Se questo disco fosse una persona sarebbe quella che non segue mai la massa, quella che fa delle cose che, all'inizio, ci stupiscono ma che riflettendoci sopra si traducono in genialità. Infatti per gli Hail Spirit Noir il caos non è violenza, non è distruzione, non è rivoluzione. No, per loro è la nostalgia dell'osservatore. Quando arriverà il caos anch'io farò così, mi sederò ad osservare pensando ai bei tempi.

Voto 8,5/10
Hail Spirit Noir - Mayhem in Blue
Dark Essence Records
Uscita 28.10.2016

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